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Apprendo solo ora, navigando su Internet, della morte di Luigi Cascioli avvenuta il 15 marzo 2010 e mi dispiace perché, per quanto non condividessi le sue tesi, gli volevo bene e ci eravamo anche scambiati alcune email nel 2005, nel 2006 e che conservo ancora nell'hard disk. Luigi Cascioli era un ateo che non credeva all'esistenza storica di Gesù, tanto più che scrisse un libro: "la favola di Cristo", dove esponeva i suoi studi e le sue tesi in merito. Cascioli poi portò anche avanti con coraggio un processo legale contro la Chiesa cattolica raggiungendo una risonanza internazionale a quei tempi.

Lo voglio ricordare con uno dei tanti video in cui se ne parla e che si possono trovare sparsi per la Rete.


Io ho sempre sostenuto che l'esistenza storica di Gesù è dimostrata dalla Verità portata dai Vangeli e dalla testimonianza della Chiesa stessa che a distanza di duemila anni è ancora lì a testimoniare e ad annunciare la nascita, la morte e la risurrezione di un uomo di nome Gesù. "Sarete miei testimoni" disse Gesù ai suoi discepoli. Conterà pur qualcosa la testimonianza di tante persone nel corso della Storia davanti al mondo.

Odifreddi e i cristiani

Sto leggendo il libro di Piergiorgio Odifreddi "Perché non possiamo essere cristiani (E meno che mai cattolici)", Longanesi, e voglio fare alcune considerazioni sul libro.

Odifreddi_ruini.jpg

Ho trovato il libro interessante e arguto. Ne consiglio la lettura a tutti i cristiani. Dopo averti consigliato la lettura del libro di Piergiorgio Odifreddi e averti "avvelenato" con i fumi di quel libro, ci vuole l'antidoto, per salvarti. Ti consiglio allora la lettura del libro di Camillo Ruini: "Chiesa contestata, 10 tesi a sostegno del cattolicesimo", Piemme, un libro di fede che invita alla testimonianza pubblica dei valori cristiani, sul versante opposto a quello di Odifreddi.

Immagine degradata delle copertine dei libri
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Per quanto riguarda Odifreddi e il suo libro, mi rivolgo direttamente allo scrittore, per cercare di fargli capire il significato di alcuni avvenimenti tratti dal Vangelo, dei quali sembra non percepire il messaggio. Avrei molto da dirgli, tuttavia qui voglio andare avanti con pochi passi alla volta.

A pag. 114-115 del libro, capitolo "Il Figlio", Odifreddi dice:"Qualcuno dei miracoli è poi semplicemente un controsenso, come il seccare un fico solo perché "colpevole" di non avere frutti fuori stagione, in uno scatto d'ira causato dal non aver ancora fatto colazione: e cita i versi del Vangelo in merito dei quali ho già commentato in precedenti pagine di questo sito. Poi prosegue: "O il compiere un contorto prodigio per poter furbescamente pagare le tasse agli esattori:": e qui cita il passo evangelico Matteo:17-27 " Ma perché non si scandalizzino, va' al mare, getta l'amo e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d'argento. Prendila e consegnala a loro per me e per te". Fa riferimento al pagamento della tassa del Tempio. Poi Odifreddi si risponde: " Il motivo per cui uno in grado di far miracoli non potesse, più semplicemente e direttamente, materializzare la moneta necessaria fa evidentemente parte dei misteri della fede".

Appunto: "misteri della fede". Se Gesù avesse materializzato la moneta seduta stante, probabilmente non sarebbe passato il messaggio che Gesù voleva farci avere. Odifreddi ha ragione. In tempo di risparmio energetico e del "tutto e subito", il miracolo di Gesù è poco efficiente e poco logico.

Ma il messaggio che Gesù ci ha voluto dare con la moneta nella bocca del pesce è

profetico

e riguarda anche Odifreddi che ne è una delle dimostrazioni. Cercherò di spiegarlo secondo la mia sensibilità spirituale.

Chi è il primo pesce che viene pescato da Pietro? Chi rappresenta? Rappresenta Gesù, secondo me (il secondo pesce è Pietro stesso). Del resto non dimentichiamo che ai tempi di Gesù si stava per entrare nell'era della costellazione dei pesci, secondo la precessione degli equinozi e i pesci sono due.

parole greche ????? Ichthys nel pesce Gesù
Il simbolo del pesce, il cui nome in greco è l'acrostico di Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore ( ?????? ??????? ???? ???? ????? ). Il termine ichthýs è la traslitterazione in caratteri latini della parola in greco antico ?????, "pesce", ed è un simbolo religioso del cristianesimo.

Il primo pesce che abbocca è Gesù stesso. Aprire la bocca al pesce cosa può voler significare? Può significare farlo parlare (anche se i pesci non parlano), metaforicamente parlando, aprire la bocca può avere un significato di parlare, dire, raccontare. Quindi Pietro pesca Gesù e lo fa parlare, nel senso di evangelizzare o comunque raccontare e diffondere il suo messaggio e mentre lo fa parlare, cioè gli apre la bocca, trova una moneta d'argento. Che cosa può rappresentare la moneta d'argento? Una ricchezza, sia in senso materiale, sia in senso spirituale. La Storia dimostra che Pietro facendo parlare Gesù ha trovato una ricchezza che materialmente possiamo riconoscere nel "Obolo di San Pietro". E questo non lo possiamo negare.

Anche Odifreddi, con il suo libro, ha fatto "parlare" Gesù, gli ha aperto la bocca e ha trovato la moneta d'argento, rappresentata dagli introiti derivanti dalle centinaia di migliaia di copie vendute del suo libro (140.000 copie in due mesi). Questo "miracolo", Piergiorgio Odifreddi non lo può negare, ma può constatare di persona la veridicità profetica del messaggio di Gesù. Io mi auguro che Odifreddi possa trovare, con questa spiegazione, quell'aiuto verso la comprensione della Parola di Dio, verso quella ricchezza che non è solo materiale, fatta di soldi, ma è anche spirituale, proveniente da Dio e dalla fede in Lui. E' quella la vera ricchezza.

Bene. Ora, Odifreddi dovrebbe prendere quella "moneta" e andare a pagare la tassa del tempio (non la tassa dello Stato, ma la tassa del tempio) per lui e per Gesù. Cosa vuol dire pagare la tassa per il tempio ? Se Gesù avesse materializzato quella moneta seduta stante, Pietro non gli avrebbe aperto la bocca e non avrebbe trovato la moneta d'argento e nemmeno Odifreddi avrebbe potuto avere del materiale sul quale scrivere il libro che ha venduto parecchie migliaia di copie. Il discorso vale per Odifreddi, ma anche per Vittorio Messori, per Luigi Cascioli, per Corrado Augias, ecc. ma vale soprattutto per Pietro.

La moneta d'argento l'avete o non l'avete trovata? Se l'avete trovata, non date scandalo, pagate la tassa del tempio, cioè riconoscete a Dio quello che è di Dio, date a Dio ciò che è di Dio, anche se "i figli non sono obbligati a pagare le tasse" (Matteo 17,26). Odifreddi, tu sei figlio di Dio? Ritieni ancora un controsenso quel miracolo? Gesù, alla fine, ha pagato la tassa con la vita, pur essendo il Figlio di Dio.

Da una parte c'è un ateo: Luigi Cascioli che sostiene che Gesù non è mai esistito; dall'altra parte c'è uno scrittore: Dan Brown che sostiene che Gesù si è sposato e ha avuto figli. Tutti e due hanno scritto un libro su Gesù.

Delle due l'una: Se Gesù non è esistito come sostiene Luigi Cascioli nel suo libro "La favola di Cristo", allora non ha senso nemmeno parlare del suo matrimonio con la Maddalena e in questo caso Dan Brown è spiazzato perché un uomo che non esiste non può sposarsi.

Se Gesù invece si è sposato, dando credito ai dati storici contenuti nel libro di Dan Brown, quindi ha avuto una discendenza come si sostiene nel libro-romanzo: "Il Codice da Vinci", allora vuol dire che è esistito un uomo storico di nome Gesù e in questo caso Luigi Cascioli è spiazzato, perché se Gesù si è sposato vuol dire che è esistito.

A meno che ... A meno che? A meno che ... signori la soluzione è scritta nel Vangelo. Andatelo a leggere dalla A alla Z come se si trattasse di un libro intero e troverete la soluzione al mistero.

Ecco, ora mi spiego lo straordinario successo del "Codice da Vinci" ;-)) Ecco la prova dell'esistenza storica di Gesù che il Cascioli cercava e che la Chiesa non gli voleva e non gli poteva dire: il suo matrimonio con la Maddalena e relativa discendenza. Dan Brown risponde a Luigi Cascioli e gli dà la prova storica dell'esistenza di Gesù attraverso il suo romanzo thriller. Quale prova migliore si può dare ad un uomo che non crede in un Gesù storico se non quella del suo matrimonio e relativa discendenza?

Ora tocca a Luigi Cascioli confutare il libro di Dan Brown, se crede nella non esistenza storica di Gesù. Due libri, due tesi, una che si scontra con l'altra. Chissà che sghignazzate si starà facendo Dio in questo momento.

Io non credo nè a l'uno nè all'altro, tuttavia non avendo letto nè l'uno, nè l'altro libro, resto della mia opinione: Dio è Amore e Gesù è il Figlio di Dio Padre fatto uomo, venuto a stare in mezzo a noi uomini per la nostra salvezza.

La favola di Cristo

Navigando qua e là, mi sono imbattuto nel sito Luigi Cascioli Anti-Religions.org: la favola di Cristo dove leggo: ateismo contro cristianesimo. Ateismo attacca cristianesimo con una denuncia contro la Chiesa Cattolica sostenitrice di un'impostura basata su falsi documenti, quali la Bibbia ed i vangeli, attraverso la violenza dell'inquisizione e il plagio ottenuto con l'esorcismo, il satanismo e altre superstizioni.

Ho tovato singolari quelle pagine anche se non ne condivido le tesi.